Osteopatia

Perché l’Osteopatia in Area Fisio?

In cosa si differisce dalla Fisioterapia e perché rappresenta un arricchimento

 

Area Fisio, come dice il nome, se da un lato ha una anima fortemente fisioterapica-riabilitativa, dall’altro, come tutte le realtà dinamiche e in costante progresso, non può non essere consapevole che la “riabilitazione nel 2025” è molto diversa da quella degli anni passati.

Nelle terapie fisiche si è passati dai forni Bier e agli Infrarossi, alla radar, agli ultrasuoni e alla ionoforesi, prima di “scoprire” i laser e la tecar poi. Oggi la grande ulteriore evoluzione è quella di avere tecnologie capaci di indurre una rigenerazione tissutale come i campi magnetici ultra-deboli e di dare una stimolazione profonda con quelli pulsati ad alta potenza, ad esempio.

Parallelamente la terapia manuale, si è arricchita di conoscenze e tecniche che l’hanno portata a superare (senza comunque soppiantarli completamente) gli storici massaggi decontratturanti drenanti, e le mobilizzazioni articolari, creando possibilità rieducative impensabili fino a non molto tempo fa di trattare, oltre al sintomo, anche la causa delle disfunzioni.

Nel panorama delle terapie manuali, si sono aggiunte tecniche miofasciali, posturali, drenanti e la manipolazione, tra le altre. Disconoscere poi che da diversi anni le figure del Chiropratico (Laurea universitaria specifica in Chiropratica ottenuta esclusivamente all’estero) e dell’Osteopata siano “balzate” agli onori delle cronache sarebbe scioccamente riduttivo.

Bei progressi si potrebbe pensare? Si certamente ma c’è dell’altro!

Nell’ultimo lustro abbiamo assistito alla forte ascesa dell’esercizio terapeutico, a corpo libero, o con apparecchiature isotoniche ed isocinetiche come collante ed esaltazione del tutto il percorso riabilitativo fin ad ora raccontato.

Questo ha portato, innegabilmente a modificare, e a sovrapporre in molti casi i campi di competenza del fisioterapista, dell’osteopata e del trainer, che pur mantengono le loro specificità e le loro autonomie professionali.

In una sintesi molto stretta e sicuramente riduttiva potremmo dire che:

  • Il fisioterapista, è il professionista sanitario abilitato, riconosciuto dal Ministero della Salute che lavora su patologie neuro muscolo scheletriche, respiratorie, cardiovascolari etc. Emette una fattura sanitaria a tutti gli effetti
  • L’osteopata, è una figura professionale riconosciuta in ambito sanitario ma non ancora regolamentata né abilitata in attesa dei decreti attuativi. Lavora per aiutare a riequilibrare il corpo attraverso manipolazioni e tecniche manuali viscerali. Emette una fattura sanitaria solo se è anche fisioterapista, o se lavora in un Centro sanitario abilitato
  • Il trainer, è una figura professionale che si occupa di allenare, formare o guidare una persona o un gruppo verso il raggiungimento di determinati obiettivi. Non è una figura sanitaria, ma lavora sul miglioramento della performance, benessere e prevenzione, senza trattare patologie (che sono di competenza del fisioterapista o del medico). Non emette fattura sanitaria.

Anche senza competenze specifiche e senza addentrarsi in valutazioni più approfondite   crediamo risulti facile capire come, in una società nella quale il concetto di “360°” viene spesso abusato, una realtà come Area Fisio se ne può avvalere a buon diritto. Abbiamo nel nostro DNA la volontà/necessità di offrire ai nostri pazienti un servizio sempre più completo, dove ai concetti di cura, si uniscono ancora più forti quelli di prevenzione e di mantenimento, per i quali il trattamento osteopatico può rappresentare un innegabile valore aggiunto.

E proprio su questa linea che, la figura dell’Osteopata e del Dottore in Scienze Motorie sono entrate a far parte dello staff di Area Fisio. Oltre alla Valutazione e al Trattamento Osteopatico, a breve sarà attivato anche il sevizio di Fisio Osteo Fitness.

Una “palestra” dove il paziente ormai non più paziente, e chi volesse un’assistenza all’allenamento con un taglio più medicale e preventivo, potranno avere la possibilità di allenarsi in modo aerobico o anerobico in funzione delle proprie specifiche necessità ed obiettivi.

Ci occupiamo prima delle persone ….. e se le esigenze delle persone cambiano …  noi cambiamo con loro e per loro.