Mal di Schiena: Caratteristiche, Cause e Trattamenti Efficaci

Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni che affliggono milioni di persone in tutto il mondo. Può variare da un fastidio lieve a un dolore debilitante che può limitare le attività quotidiane. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche del mal di schiena, le cause più frequenti e i trattamenti efficaci per alleviare il dolore e promuoverne il recupero.

 

Caratteristiche del mal di schiena:

Il mal di schiena può manifestarsi in diverse forme e sintomi. Le caratteristiche principali includono:

Dolore: Il dolore può essere localizzato in una specifica area della schiena o diffondersi su un’area più ampia. Può essere acuto, lancinante, sordo o costante. Non necessariamente la zona nella quale si percepisce dolore corrisponde alla struttura che lo causa e lo sostiene (ad es. il dolore percepito nel polpaccio può essere provocato da una disfunzione della colonna e del tessuto neurale)

Limitazione dei movimenti: Il mal di schiena può rendere difficile piegarsi, ruotare o svolgere movimenti comuni. Può anche costringere a posizioni di protezione e difesa come “il colpo della strega”, che spesso oltre che disagevoli rendono particolarmente complicate anche le funzioni quotidiane più semplici.

Irradiazione: In alcuni casi, il dolore può irradiarsi verso glutei, gambe o braccia (in caso di sofferenza cervicale), indicando possibili coinvolgimenti tessuto neurale. Il sistema nervoso parte dalla colonna. Dal midollo spinale escono, attraverso i forami vertebrali, le radici nervose che si diramano successivamente verso il basso portando le informazioni dal centro alla periferia attraverso la sua componente motoria dopo aver ricevute, a seguito di un percorso inverso, le informazioni dalla periferia grazie alla componente sensitiva.

Rigidezza: La schiena può sentirsi rigida, soprattutto al mattino o dopo periodi di inattività. I dischi intervertebrali che si interpongono tra ogni vertebra (dalla cervicale alla lombare) hanno la funzione di ammortizzare le sollecitazioni sul tessuto neurale centrale e periferico, oltre che quello di permettere un corretto movimento tra un corpo vertebrale e l’altro. Durante la notte aumentano il loro spessore e la loro dimensione grazie ad un meccanismo definito di “imbibizione” e possono generare contatto e compressione a livello dei segmenti vertebrali superiori e inferiori limitandone il movimento. Progressivamente nella giornata, il carico lungo l’asse vertebrale, porta il disco a perdere un po’ di liquido intra discale riducendone lo spessore e ripristinare la condizione di base.

Debolezza muscolare: Alcune persone possono sperimentare una sensazione di debolezza muscolare nella zona colpita. Muscoli che restano contratti a lungo per garantire protezione antalgica, vanno ovviamente in affaticamento (come un motore con un minimo troppo alto), così come un’attivazione ridotta e incompleta della qualità dell’input di attivazione generato da una sofferenza del tessuto neurale infiammato possono progressivamente indebolire i muscoli coinvolti. Ne consegue che se il disturbo persiste, la riduzione della normale attività fisica quotidiana porta in tempi relativamente brevi, ad una diminuzione dell’efficienza fisica abituale (come per un atleta che smetta di allenarsi).

 

 

Cause del mal di schiena:

Il mal di schiena può essere causato da una serie di fattori, tra cui:

Sollecitazione eccessiva: Sollevamento pesante o sforzi prolungati possono provocare tensioni muscolari e infiammazione.

POSSIBILI SOLUZIONI: Attenzione all’ergonomia (studio delle posizioni da assumere quando si sta a lungo seduti o quando si compiono sforzi). Allenamento dei muscoli antigravitari e dei muscoli stabilizzatori della colonna lombare.

 

Inattività: La mancanza di esercizio fisico e la posizione sedentaria prolungata possono indebolire i muscoli della schiena e aumentare il rischio di dolori.

POSSIBILI SOLUZIONI: L’essere umano è progettato e costruito per essere in movimento. La tecnologia e i servizi (ascensori, telecomandi, etc) portano molto spesso ad una riduzione importante della quantità e della qualità del movimento. Integrare l’attività lavorativa e domestica con del movimento controllato (camminata, ginnastica dolce o in acqua), ridurre l’uso dei suddetti servizi e/o della macchina/moto per i trasferimenti più brevi può essere sicuramente d’aiuto.

 

Infortuni: Lesioni causate da cadute, incidenti o movimenti bruschi possono danneggiare muscoli, legamenti o dischi spinali.

POSSIBILI SOLUZIONI: Possiamo dividere le sollecitazioni sulla colonna causate da attività ordinarie (lavorative o domestiche) e straordinarie (cadute, incidenti e movimenti improvvisi di protezione). Tutte le attività ordinarie sono mediamente note e rendono più facile allenare delle strategie di difesa. Per definizione quelle straordinarie non sono prevedibili, sappiamo però che una condizione fisica ottimale permette di attivare anche in casi di eventi straordinari, programmi di difesa superiori.

 

Problemi strutturali: Condizioni come scoliosi, ernie del disco o stenosi spinale possono causare dolore cronico alla schiena.

POSSIBILI SOLUZIONI: durante la crescita fino alla fine dell’adolescenza l’atteggiamento scoliotico (più della scoliosi strutturata) può essere trattato e compensato da specifici e dedicati programmi riabilitativi. Il dolore cronico oggi ha soluzioni diverse grazie alla medicina riabilitativa rigenerativa, la stenosi o il cedimento vertebrale in fase acuta sono ancora di competenza Medico Chirurgica.

 

Stress e tensione emotiva: L’ansia e lo stress possono contribuire a tensioni muscolari che peggiorano il mal di schiena.

POSSIBILI SOLUZIONI: negli anni abbiamo “visto” prima i disturbi psicosomatici come causa principale del mal di schiena, poi i disturbi legati all’articolazione Temporo Mandibolare, oggi sentiamo dire che è colpa del Vaccino Covid…. C’è un po’ di vero in ognuna di queste cose (soprattutto le prime due!) ma queste convinzioni si sono nel tempo molto ridimensionate. Di certo c’è invece che il mal di schiena spesso è una sindrome che coinvolge più fattori e che la condizione psicologica ha, come sempre, un ruolo fondamentale nella qualità della vita ancora prima che sull’intensità del sintomo.

 

Trattamenti del mal di schiena:

I trattamenti per il mal di schiena dipendono dalla causa e dalla gravità del dolore. Alcune opzioni di trattamento comuni includono:

Riposo e attività modificate: In alcuni casi, il riposo può aiutare a ridurre l’infiammazione. Tuttavia, troppo riposo prolungato può peggiorare il dolore. Un fisioterapista può consigliare attività modificate per mantenere la mobilità.

Area Fisio: l’inattività forzata è controproducente sia dal punto di vista fisico che psicologico. La valutazione iniziale che proponiamo permette un corretto inquadramento clinico del livello d’infiammazione, delle limitazioni fisiche e del condizionamento psicologico. Avere un progetto personalizzato dà al paziente conforto emotivo, un ‘obiettivo da raggiungere, una strada da percorrere, il lavorare a stretto contatto con un nostro fisioterapista, offre un “compagno di viaggio”, un alleato affidabile che presta ascolto, un interlocutore con il quale condividere domande e preoccupazioni.

 

Terapie fisiche: La fisioterapia può includere massaggi, terapie manuali, stretching e esercizi specifici per rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la postura.

Area Fisio: abbiamo tecnologia avanzata che ci permette di gestire il paziente in ogni condizione di partenza (fase super acuta, acuta, cronica) e che viene utilizzata in modo combinato (quasi impossibile in AF fare 10 sedute dello stesso trattamento) per seguire in modo capillare tutti i passaggi del percorso di guarigione, ottimizzandolo e accelerandolo a totale benefico del paziente. Tecar, Tecar SIN, LIMFA Therapy, Fisio Tone ad esempio per il trattamento dell’infiammazione e del dolore, Delos Riabilitazione Posturale e Propriocettiva, pulley Riabilitative, Sistema Incredi Weare (terapia antinfiammatoria indossabile) per la fase più rieducativa e di mantenimento.

 

Farmaci: Analgesici e antinfiammatori possono essere utilizzati per ridurre il dolore e l’infiammazione. Tuttavia, il loro uso dovrebbe essere monitorato e prescritto da un medico.

Area Fisio: la prescrizione di farmaci non è competenza fisioterapica, abbiamo però alcune terapie (Tecar SIN e Thermo Shock) che possono utilizzare dei fitocomposti che vengono fatti penetrare nell’area di trattamento per potenziare l’effetto della terapia primaria.

 

Terapie calde e fredde: L’applicazione di impacchi caldi o freddi può alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.

Area Fisio: Thermoshock, la rivoluzionaria alternanza in tempi rapidi, ma progressivi e piacevolmente sopportabili, di temperature da -15° a + 45° in programmi studiati e testati per singole e specifiche patologie, la possibilità di aggiungere una DMA Attivazione Muscolare Dinamica che tonifica e vascolarizza il tessuto muscolare, l’Elettroporazione che può permettere di veicolare nell’organismo dei fitocomposti con effetti, antinfiammatori, decontratturanti o di riduzione delle fibrosi danno forma ad una terapia che permette di utilizzare la potenza dell’energia naturale, del caldo e del freddo, esaltandola con una  tecnologia sofisticata

 

Iniezioni: In alcuni casi, il medico può consigliare iniezioni di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e il dolore.

Area Fisio: anche le infiltrazioni non sono competenza riabilitativa. Nel centro visita un Ortopedico Specialista della Colonna Vertebrale che, in caso di necessità può prescrive farmaci, esami diagnostici ed effettuare infiltrazioni o indirizzare il paziente in Ospedale per effettuare quelle eco guidate.

 

Attività fisica: Esercizi come il nuoto, il pilates e lo yoga possono aiutare a migliorare la flessibilità e rafforzare i muscoli della schiena.

Area Fisio: la nostra palestra riabilitativa è attrezzata per compiere esercizi dedicati anche in piccoli gruppi seguiti da personale qualificato. Abbiamo da tempo una partnership con un Centro Professionale di Pilates presso il quale indirizziamo, seguiti con un canale preferenziale, i nostri pazienti che vogliono intraprendere questo tipo di percorso di mantenimento.

 

Conclusioni:

Il mal di schiena è un problema comune, ma spesso trattabile con i giusti approcci terapeutici. È importante consultare un medico o un fisioterapista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. La prevenzione è anche cruciale, mantenendo uno stile di vita attivo e correggendo eventuali problemi posturali. Con i giusti trattamenti e misure preventive, è possibile affrontare il mal di schiena e tornare a una vita attiva e priva di dolore.

Area Fisio: la percezione comune, derivata anche da spiegazioni e diagnosi grossolane e approssimative è che il mal di schiena sia una sentenza inappellabile, legata al tempo, all’età, all’artrosi, etc. Decine di pazienti che hanno ottenuto un importante incremento della qualità della vita sono testimonianza oggettiva e diretta di come, e quanto, la fisioterapia moderna possa essere una risposta efficace alla maggior parte delle problematiche legate al mal di schiena.

A cura di Dario Villa.

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